
Elisabetta Abate è considerata, insieme a Marisa Romè Rubbia, una delle prime donne che si sono occupate di informatica in Italia. Dopo la laurea in Fisica, fu distaccata nel 1957 dalla sezione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Milano al Centro Studi Calcolatrici Elettroniche di Pisa, per formarsi sull’uso dei computer. Qui lavorò a stretto contatto con la squadra che stava realizzando la Macchina Ridotta. Ha redatto il manuale d’uso della Macchina Ridotta, uscito nel marzo 1958, e ha lavorato con Elio Fabri alla soluzione di un problema di fisica usando tecniche di programmazione “non numerica”. Ha anche lavorato a un metodo di diagnosi dello stato di salute delle valvole. Si è poi trasferita in Germania, dove ha svolto la professione di insegnante.
CLIP VIDEO
- “Ricordi dell’arrivo a Pisa” (1m38s)
- “Macchina Ridotta e programmazione” (54s)
- “Presenza e ruolo delle donne” (1m55s)
- “Visione del futuro” (1m21s)